ANDARE D'ACCORDO COME CANE E GATTO
Aggiornamento: 8 ott 2020
È possibile la convivenza tra il cane e il gatto?
Innanzitutto dobbiamo ricordare che il cane e il gatto appartengono a due specie diverse: il cane appartiene alla specie del Canis Lupus Familiaris mentre il gatto al Felis Silvester Catus. Ciò vorrà dire che il loro linguaggio sarà diverso, ad esempio, se il cane porta indietro le orecchie dimostra sottomissione e rispetto mentre se è il gatto a portare indietro le orecchie è un segnale chiaro di minaccia.
Un altro esempio sono i posti elevati: il gatto ama stare nei posti più alti e cerca sempre di arrampicarsi in cima a divani e mobili. Questo per il cane può rappresentare una fonte di disagio perché nel linguaggio canino, chi cerca di mettersi in piani più alti, sta cercando la supremazia.
Ma questo non vuol dire che la convivenza trai due non sia possibile.
Sarebbe consigliabile prendere entrambi da cuccioli perché sono più predisposti a fare nuove conoscenze e sono meno inclini a manifestazioni di aggressività.
Ma se ciò non fosse possibile, dovremmo innanzitutto assicurarci che abbiano spazi adatti dove rifugiarsi nel caso in cui volessero stare un po’ in tranquillità e dovremo dare tempo l’uno all'altro di poter annusare l’odore dell’altro lasciato negli spazi in modo che questo diventi normale e, pian piano col tempo, familiarizzare. Una volta ottenuta una reciproca indifferenza, potremo fidarci a farli incontrare sempre gestendo la situazione.
Un momento in cui potrebbero crearsi delle gelosie, fra cane e gatto, è ad esempio, il

momento delle pappe. Assicuriamoci sempre di separarli nel momento delle pappe e mettiamo la ciotola del gatto possibilmente in alto, in modo da non poter essere raggiunto dal cane. Questo è fondamentale, non solo per non creare una zuffa, ma anche perché il cibo del gatto non fa bene al cane e viceversa, poiché il cane è onnivoro, mentre il gatto è principalmente carnivoro ed avendo una dieta così differente un ingrediente sano per uno può essere tossico per l’altro.
Anche il luogo di riposo dovrà essere gestito bene, senza dare una preferenza né all’uno né all’altro, ma senza nemmeno cambiare le abitudini dell’animale già presente in casa prima dell’arrivo del nuovo arrivato.
È importante ricordare che la convivenza fra cane e gatto, pur avendo delle differenze nella comunicazione, se gestita con pazienza e nel modo corretto, può diventare divertente e soddisfacente per entrambi.