SE FIDO SI DIVERTE, IMPARA!
Aggiornamento: 3 ott 2019
La forma migliore di comunicazione col cane si ottiene col divertimento ed è determinante per la sua salute fisica e mentale. Ecco perché è necessario dargli la dovuta importanza.
Detto questo, a che età bisogna educare un cucciolo?
L’educazione può e deve iniziare a partire da i 2 mesi di età, o comunque dal momento dell’adozione del cucciolo, questa può durare dai 3 ai 4 mesi per imparare gli ordini base.
Esiste un’età massima oltre la quale non è più possibile insegnargli nulla?
Il cane è recettivo dai 2 agli 8 mesi, dopo di che la sua attitudine naturale all'obbedienza diminuisce, ma non per questo diventa impossibile insegnargli alcuni comportamenti, anzi è sempre bene tenere attivo il nostro cane, proponendogli giochi nuovi che possono insegnargli nuove regole anche da adulto.
Da che cosa bisogna cominciare quando si educa un cucciolo? E che metodo impiegare?

Bisogna iniziare dagli ordini base: la pulizia, l’ordine “seduto”, la condotta al guinzaglio, il richiamo e l’abitudine a rimanere solo. Tutti gli ordini elencati in precedenza, possono essere facilitati se insegnati attraverso il gioco. Infatti, attraverso il gioco vengono messi in atto senza serietà dei moduli comportamentali veri e propri, che vengono poi perfezionati attraverso i momenti ludici per poi essere riprodotti nei corrispettivi comportamenti seri. Unito al gioco esiste il così detto metodo “positivo”, a base di ricompense, questo è preferibile a quello punitivo per il cane da compagnia. Quando un cane si è comportato bene, bisogna ricompensarlo, sia con qualche leccornia che con delle carezze. Se si è comportato male, basta ignorarlo. Rimproverate il cane solo nel caso in cui vi manchi di rispetto o assuma comportamenti dominanti rispetto al padrone.
Si può picchiare il proprio cane durante l’educazione?
Una delle regole fondamentali è quella di evitare di colpire il proprio amico a quattro zampe. Il vostro compito è quello di fargli capire solamente che siete voi il capo branco, e quindi, che siete voi che dominate; per farlo basterà che dettiate regole precise senza eccezioni. Picchiarlo aumenterà solamente la sua aggressività.
Esistono razze più facili di altre da educare?
Sì. Ed è molto importante scegliere correttamente una razza in funzione delle sue capacità di ricevere un’educazione. Il cane non va scelto solo per l’aspetto, per il musino o per la lunghezza del pelo. Bisogna informarsi bene sulle caratteristiche della razza, se è vivace, tranquillo, affettuoso, indipendente, attivo, sedentario… Questi aspetti determineranno molto l’educazione del vostro amico a quattro zampe. In questo modo potrete davvero trovare il cucciolo più adatto a voi che vi darà molte soddisfazioni durante la vostra convivenza.
Come si può insegnare al proprio cane a socializzare?
La regola principale per imparare a socializzare è il gioco, ed è per questo fondamentale dare al cucciolo la possibilità di giocare libero con tantissimi cani, diversi per età, sesso e caratteristiche estetiche. Questo favorirà il processo di socializzazione, agevolando lo sviluppo di nuovi legami sociali, il miglioramento della comunicazione e anche avere meno timore con il relazionarsi verso gli estranei e quindi a renderlo più intraprendente.
Esistono altri giochi per mantenere attivo il cane?

Oltre al “gioco sociale” (forse il più importante) esiste il gioco “con oggetti” anche questo importante perché stimola il nostro amico a quattro zampe nella memoria, sviluppare intelligenza, diminuire lo stress e a mantenersi attivo anche a livello fisico. Un gioco di attivazione mentale può essere quello del cibo nascosto: inserire dei croccantini in una bottiglia di plastica vuota che verrà trapassata da una matita e mantenuta dal proprietario in modo che il cane capisca come far ruotare la bottiglia per ottenere i premi.
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